domenica, novembre 05, 2006

ordine di servizio

Molti dirigenti superiori in difficolta' organizzative, nel senso che non sanno organizzare (anche se sono pagati per organizzare) e nella incapacita' di "gestione" dei collaboratori per mancanza di caratteristiche umane, spesso ricorrono agli "ordini di servizio".


E' palese che il ricorso all'"ordine di servizio" significa imporre con autorita' quello che non si e' capace di ottenere con autorevolezza.


A completamento dell'indice di incapacita' si aggiunge l'ignoranza sulle modalita' di emanazione di un "ordine di servizio" , infatti c'e' chi pretende di emanare (e lo fa ! ) un "ordine di servizio" con una ordinaria e-mail !!!!!!!


Come e' possibile che nel 2006 esistano dirigenti superiori aziendali che agiscono in questo modo?


Normalmente l'immagine di una Azienda e' determinata anche dai comportamenti dei suoi dirigenti superiori, cosa bisogna pensare di una Azienda che utilizza dirigenti superiori ignoranti? Figuratevi che questo tipo di Azienda e' una Azienda Sanitaria !


Per chi volesse informazioni sull' "ordine di servizio" puo' consultare: ordine di servizio , tratto da un sito per infermieri ma vale anche per i medici.


Io speriamo che me la cavo.


:icon_smile:

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo sistema da noi è all'0rdine del giorno: ordini di servizio di ogni tipo, per infermieri, medici, OSS; anche solo per comunicare che ciò che viene scritto sull'agenda delle consegne rappresenta un ordine del direttore (un ordine di servizio?).

Menego ha detto...

"E' palese che il ricorso all'"ordine di servizio" significa imporre con autorita' quello che non si e' capace di ottenere con autorevolezza."Non condivido. In giurisprudenza le comunicazioni che possiedono valore sono scritte.

L'ordine di servizio, che è un'ingiunzione al
dipendente di violare le norme contrattuali, deve essere scritto anche per tutela sia del dipendente stesso che dell'azienda.

Tale tutela non è presente se viene emesso verbalmente.

In particolare evidenzio la possibilità che il dirigente si assuma la responsabilità dell'atto amministrativo (art.16 D.P.R. 3/1957);

garanzia della liceità dello stesso;

copertura in caso di infortunio in itinere;

giustificazione in caso di contestazione di assenza ingiustificata.

Oltre ad altre garanzie di una serie di Vincoli tra dirigente e dipendente.

Cordiali saluti.

Menego