venerdì, febbraio 24, 2006

il chirurgo

Il chirurgo è una personalità complessa.
Il chirurgo, per il tipo di lavoro e per il tipo di concorrenza, è costretto a comportamenti vicini a quelli del pescatore e del cacciatore.

Ovviamente in generale, con le dovute eccezioni.
Ogni cacciatore è il meglio.
Ogni cacciatore, quando ritorna dalla caccia, ha ucciso più degli altri (a volte comprando la selvaggina).
Il pescatore pesca sempre più degli altri, i suoi pesci sono sempre più grandi di quelli degli altri.
Nei racconti agli amici, sia il cacciatore che il pescatore, hanno ucciso più animali degli altri, hanno pescato più pesci degli altri.
Il chirurgo, nei racconti agli amici, a volte ai clienti, ha fatto 100 colecisti, 50 colon, 200 ernie, 50 tumori di stomaco, etc... etc.....
Non bisogna riflettere perchè altrimenti non si riesce a capire come ha potuto avere tanta casistica stante l'alto numero di chirurghi e la relativa concorrenza.
Tra chirurghi si confronta il contenuto del carniere ma è difficile verificare la verità.
Un indizio c'è: la diffidenza tra chirurghi è sintomatica.
Io preferisco sempre vedere come vengono utilizzate le mani in sala operatoria, è il momento della verità!

....continua.....

mercoledì, febbraio 22, 2006

avvertenze 2

Si potrebbe fare una similitudine, con le dovute differenze, con la propria automobile.
L' "uomo" è un mondo complesso che esula dalla semplificazione ma è necessario avere una idea approssimativa per poter capire.

Quando è necessario fare una riparazione alla propria automobile ci si rivolge:
-in caso di urgenza, all'officina più vicina
-all'officina di fiducia, il meccanico di fiducia
-alla filiale della propria marca
-alla concessionaria della propria marca
-all'officina autorizzata della propria marca
-al meccanico dell'amico
-al meccanico amico.

Anche quando ci si rivolge alla filiale o alla concessionaria si cerca sempre un riferimento sicuro, una conoscenza interna (diretta o indiretta, amico degli amici) che possa garantirci (rassicurarci) sulla prestazione.

Per assurdo succede uguale anche quando abbiamo un problema chirurgico, in fondo si tratta di aggiustare il corpo.
Il corpo può essere assimilato ad una automobile?

.....continua.....

martedì, febbraio 21, 2006

avvertenze

Leggendo quanto scritto si potrebbe equivocare ed interpretare in modo distorto lo scopo degli scritti.
Tutto quello che leggete è frutto della propria esperienza.

Lo scopo principale è quello di fornire informazioni che non sono reperibili altrove.
Di sprovveduti ce ne sono quanti si vuole, più informazioni significa ridurre le scelte avventate ma sopratutto rendere più consapevoli.
In genere si dice che "ognuno è causa dei propri mali e quindi pianga sè stesso".
Più informazioni si hanno e meglio si può scegliere, quanto meno per ridurre i danni.
La "fiducia" è la base del rapporto medico-paziente, anzi costituisce il 50% (?) dell'efficacia della terapia.
Meglio ancora è la "fiducia consapevole" !

.....continua....

lunedì, febbraio 20, 2006

la migliore organizzazione 3

Ciascuno di noi preferisce avere un solo riferimento come chirurgo, un solo responsabile.
Stante l'attuale organizzazione è un lusso avere un unico chirurgo responsabile personale, con eccezione per gli amici e conoscenti.

Gli amici e conoscenti sanno a chi rivolgersi e non si rivolgono alla struttura ma al professionista indipendentemente dalla struttura.
E' la procedura più naturale, "biologica", è la procedura più vicina alla natura umana ma anche quella più garantista dei risultati.
Attualmente è possibile usufruire di questo trattamento solo a pagamento oppure per amicizia/conoscenza.
Tutti quelli che dirigono la struttura ospedaliera al momento del bisogno non utilizzano l'organizzazione che dirigono ma si rivolgono al "professionista", non è sintomatico e significativo?
Cittadini di serie "A", di serie "B" e di serie "C"?

......continua......