sabato, aprile 08, 2006

chirurgo operaio, vantaggi 2

Il chirurgo operaio che lavora per turni deve assolvere i suoi doveri istituzionali.

L'orario di lavoro che viene svolto per turni rende la spesa mensile costante per l'Azienda.
Il vantaggio per l'Azienda è indubbio!
Il chirurgo operaio lavorando per turni ha maggiore tempo libero, del tipo 12 ore di giorno il Lunedì, libero il martedì, 12 ore di notte il mercoledì, libero il giovedì, etc. etc.....
Questo tipo di organizzazione rende estranei alle problematiche dei pazienti chirurgici e non permette il mantenimento costante della professionalità.
La libera professione intramoenia è puramente teorica.
L'assistenza ai pazienti chirurgici è penalizzata da una mancanza assoluta di continuità assistenziale.
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venerdì, aprile 07, 2006

chirurgo operaio, vantaggi

Il chirurgo operaio offre vantaggi? a chi?

Il budget della Chirurgia è comprensivo dei costi del personale, ovviamente anche del personale medico.
Il personale di assistenza, infermieri, lavora per turni per cui rappresenta un costo fisso.
Il personale medico, dirigenti, lavora per obiettivi e deve fare un orario mensile minimo obbligatorio che significa spesa variabile e sempre verso l'alto.
Come ridurre la spesa del personale?
Semplice, si organizza il lavoro dei dirigenti per turni e si limita la spesa.
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giovedì, aprile 06, 2006

chirurgo operaio, svantaggi

Il chirurgo operaio (turnista) è il peggiore chirurgo che possa capitare.

Il chirurgo operaio (turnista) ha una preparazione parziale, ha una esperienza parziale, offre una prestazione parziale-frammentata, ha una responsabilità discutibile e non completamente chiara.
Il codice deontologico dell'Albo dei medici non si riferisce ai turni ospedalieri ma alla responsabilità intera della terapia intesa nella sua completezza.
La responsabilità medico-legale del chirurgo operaio è una incognita, infatti questo tipo di organizzazione è del tutto recente per cui non si è concretizzata una casistica sufficiente a definire regole generali.
Certamente si ha un risparmio nella gestione della chirurgia, gestione in termini di costi certi per ore lavorate definite.
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mercoledì, aprile 05, 2006

chirurgo operaio, turnista

L'organizzazione per turni, organizzazione tipica degli operai, è magistralmente realizzata per gli anestesisti.

Gli anestesisti ospedalieri sono organizzati per turni.
I turni sono tipici: 8-14, 14-20, 20-8.
Chi deve essere sottoposto ad intervento chirurgico riceve la visita anestesiologica da un anestesista (X), è anestesizzato da un altro anestesista (Y) e se l'intervento chirurgico si protrae oltre il turno (oltre le 14.00) subentra un altro anestesista (Z); nel caso sfortunato che si avesse bisogno di essere ricoverati in Terapia Intensiva-Rianimazione si entra in un altro sistema di turni.
Nel caso di ritorno in reparto, dopo l'intervento, ci sarà un altro anestesista (quello di guardia) per le necessità post-operatorie (W).
In tutta questa girandola di anestesisti è ovvio che non tutti la pensano allo stesso modo e quello che è giusto per uno non è detto che lo sia per gli altri.
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martedì, aprile 04, 2006

scelta Altroconsumo

Finalmente una associazione di consumatori, Altroconsumo , ha scoperto la necessità di saperne di più sugli ospedali.

"L’associazione indipendente di consumatori ha voluto in questo modo iniziare a colmare la mancanza di trasparenza su quale sia il livello di qualità dei servizi ospedalieri: ad oggi infatti non esiste un sistema pubblico che, attraverso criteri condivisi, sia utile al consumatore per confrontare la qualità degli ospedali. "
"Un esempio per tutti: i cittadini non hanno ancora accesso ai tassi di mortalità standardizzati o di infezioni ospedaliere delle singole strutture mediche. "
Prima o poi si accorgeranno dei "chirurghi operai" e dei risultati discutibili che offrono.
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lunedì, aprile 03, 2006

chirurgo operaio e chirurgo professionista

Per la gente comune il chirurgo è una figura unica.

Nella realtà il chirurgo, in particolare quello ospedaliero, può essere di due tipi:
il chirurgo operaio ed il chirurgo professionista.
Tipico chirurgo ospedaliero è il chirurgo operaio.
L'organizzazione aziendale ospedaliera tende a ridurre sempre più il chirurgo ad un operaio.
Il Direttore si ingegna ad organizzare il lavoro del gruppo come ad una catena di montaggio, per turni.
Il turno accoglienza, il turno visita di reparto, il turno reperibilità, il turno ambulatorio, il turno di guardia.
La continuità assistenziale manca del tutto.
Idealmente norme comportamentali, in teoria accettate dai chirurghi, servono a standardizzare le procedure e quindi spersonalizzano la prestazione.
Il cliente-paziente, nel percosrso diagnostico-terapeutico, ha occasione di conoscere più medici-chirurghi assumendo che la prestazione è fornita dalla istituzione pubblica tramite procedure prestabilite ed attuate da chirurghi operai.

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domenica, aprile 02, 2006

URP - Regione Toscana

Il "Decalogo dei diritti e dei doveri".

La Regione Toscana ha stabilito e deliberato il "Decalogo dei diritti e dei doveri" che deve essere consegnato ai clienti-pazienti in occasione della firma del consenso informato: ( http://soalinux.comune.firenze.it/7/cddm/info.htm) Decalogo dei diritti e dei doveri .
Qualcuno ha avuto occasione di leggerlo?
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