martedì, giugno 12, 2007

medici licenziati

Medici licenziati.
Nel 1960 il primario poteva licenziare un proprio collaboratore (aiuto o assistente) con un semplice cenno della testa, "ad nutum" ( "Ad nutum", analogamente all' espressione "ad libitum", indica una decisione presa in modo assolutamente libero da parte della persona che l'ha adottata.
È sinonimo di decisione arbitraria in quanto rimessa alla esclusiva responsabilità del decidente).
Fu fondato il sindacato degli aiuti ed assistenti ospedalieri (ANAAO) che con fatica riuscì a stabilizzare la carriera ospedaliera riuscendo ad ottenere regole civili con diritti e doveri riconosciuti dall'istituzione.

Nel 2004 fui segnalato dal Direttore SC al Direttore Generale dell'Azienda per non aver fatto la visita,
devo ringraziare il Direttore Generale dell'Azienda che fu umano e generoso nel rinunciare a licenziarmi.
Spero di avere ancora fortuna, lunga vita ai generosi!!
Il tutto sempre nell'interesse del paziente! Il paziente è sempre al centro.

Nel 2007 il Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria (su segnalazione del Direttore SC) licenzia due medici senza giusta causa ("ad nutum";) :

11/06/2007 12.32

SANITA' TOSCANA: SINDACATI MEDICI, STATO AGITAZIONE PER LICENZIAMENTI ASL 11

Roma, 11 giu. (Adnkronos Salute) - Proclamato in Toscana lo stato di agitazione dei medici dirigenti. E' la risposta dei sindacati dei camici bianchi al licenziamento senza preavviso di due colleghi ginecologi, deciso dal direttore generale dell'Azienda Usl 11 di Empoli. Le sigle hanno quindi deciso di interrompere le relazioni con l'assessorato alla Sanità regionale e con la direzione dell'Azienda sanitaria empolese.

Nello specifico i sindacati "condannano il comportamento lesivo dei patti contrattuali del direttore dell'Asl 11" che ha deciso il licenziamento nonostante il parere contrario del comitato dei Garanti. Inoltre, "stigmatizzano il tentativo arrogante di delegittimare il comitato dei Garanti stesso". Le organizzazioni sindacali dei dirigenti medici e veterinari dipendenti dal Servizio sanitario della Regione Toscana - Anaao Assomed, Cimo Asmd, Fp Cgil medici, Cisl medici, Fesmed, Federazione medica aderente Uil Fpl, Umsped (Aaroi, Snr, Aipac) - chiedono l'intervento dell'assessore regionale alla Salute, Enrico Rossi, "affinchè - riferisce una nota pubblicata sul sito dell'Anaao Assomed - si renda garante della corretta e puntuale applicazione del contratto nelle Asl della Regione".

(Fed/Adnkronos Salute)

Questi medici collaboratori (esclusi i Direttori) che non vogliono lavorare ed anzi fanno solo danni vanno licenziati "ad nutum" (in Africa fanno così!).
Salviamo i pazienti da questi mostri.


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