giovedì, luglio 12, 2007

complicazioni in chirurgia generale

Tutti gli interventi chirurgici possono avere complicazioni, intraoperatorie e postoperatorie.

Molte complicazioni sono dovute ad errori tecnici del chirurgo ed, in genere, il chirurgo bravo e’ quello che ha meno complicazioni o meglio il chirurgo bravo e’ quello che sbaglia meno!.

E’ usuale sentir dire nell’ambiente chirurgico che “chi non fa non falla”, ancora piu’ frequente e’ la frase “chi non lava i piatti non li rompe”.

Nessuno dice, pero’, quanti piatti e’ lecito rompere?

Quale e’ il numero di piatti rotti accettabile?

Vorreste in casa un/una lavapiatti che rompe spesso e volentieri i piatti, con il rischio di dover comprare continuamente piatti nuovi?

Questo argomento non interessa a nessuno, eppure rientra nella valutazione della qualita’:

-ogni paziente quante volte e’ rioperato? (risorse umane, vittime?)

-quanto costano (risorse economiche) le complicazioni?

-sono sprechi o rientrano nei costi a fondo perduto?

-quale e’ la percentuale di complicazioni accettabile (fisiologica)?

Nella cronaca degli ultimi giorni si legge di un dipendente che può essere licenziato se utilizza il telefono cellulare aziendale per telefonate personali private!