domenica, dicembre 21, 2008

lunedì, dicembre 08, 2008

"lean thinking", pensiero snello, in ospedale

progetto OLA, il grande cambiamento, il cliente al centro del sistema, una organizzazione orizzontale invece di quella verticale.

venerdì, ottobre 10, 2008

impiegati e dirigenti

La differenza fra impiegati e dirigenti:

Un tipo sta guidando la macchina, quando a un certo punto capisce di
essersi perso.

Avvista un signore che passa per strada, accosta al marciapiede e gli grida:
- mi scusi, mi potrebbe aiutare? Ho promesso a un amico di incontrarlo alle
due, sono in ritardo di mezz'ora e non so dove mi trovo!

- certo che posso aiutarla. Lei si trova in un'automobile, a 44° 30' 18'' di
latidudine Nord e 18° 36' 20' di longitudine Est, sono le 12 e 23 primi e 35
secondi e oggi è lunedi 7 aprile 2008 e ci sono 20,3 gradi centigradi .

- Lei è un impiegato? - chiede quello dentro l'automobile.
- Certamente! Come fa a saperlo?

- Perchè tutto quello che mi ha detto è 'tecnicamente' corretto, ma
praticamente inutile.
Infatti non so che fare con l'informazione che mi ha dato e mi ritrovo
ancora qui perso per strada!

- Lei allora deve essere un dirigente, vero? - risponde stizzito
l'impiegato.

- Infatti lo sono. Ma .... da che cosa l'ha capito??

- Abbastanza facile: lei non sa dove si trova, nè come ci è arrivato, nè
tanto meno dove andare, ha fatto una promessa che non sa assolutamente
mantenere ed ora spera che un altro le risolva il problema; di fatto è
esattamente nella merda in cui si trovava prima che ci si incontrasse... ma
adesso, per qualche strano motivo...
risulta che la colpa è mia!

lunedì, ottobre 06, 2008

valutare un medico

Ai pazienti ticinesi piace
dare le note ai medici
Triplicati in pochi giorni i voti ai camici bianchi
Eccellente. Solo un fisioterapista di Chiasso ottiene il massimo
dei voti nella guida stilata dai pazienti su camici bianchi
e operatori sanitari sul nuovissimo sito www.okdoc.ch, molto
cliccato in Ticino dopo il servizio sul Caffè di settimana
scorsa: le pagelle sono triplicate in pochi giorni (in Svizzera
sono oltre 2mila), qualche medico non ha digerito l'esercizio
e si è lamentato. Le critiche non mancano: “Questi siti sono
gossip sanitario, non danno elementi utili a pazienti”, dice
Franco Denti, presidente dell'ordine dei medici. Altri la pensano
come lui da Ginevra a Zurigo, dove le proteste non si
placano e sono già fioccate denunce. Berna è scesa in campo
per verificare un'eventuale violazione della privacy. Ma
intanto il sito, nato un mese e mezzo fa, riscuote successo
tra i pazienti che si lanciano, senza troppi peli sulla lingua, in
voti e commenti. Di un ginecologo di Lugano: “Si aspetta
troppo in sala d'attesa. Ma ti segue bene, se non prendi tutte
le pastiglie non ti sgrida”. Di un esperto in malattie infettive
di Bellinzona: “Accoglienza pessima”, nota 2,7. La più
bassa in assoluto, per ora, in un sito che cresce di giorno in
giorno. Per un medico di famiglia del Luganese, ci sono già
quattro diverse note: “Prende troppi pazienti, si aspetta
troppo, anche se dedica molto tempo...”. E di un collega di
Giubiasco: “È molto umano e professionale”.
Insomma tra mille critiche l'esperimento lanciato da Patrick
Ducret sta funzionando con le duemila pagelle raccolte dal
6 maggio ad oggi: “I medici sono contrari all'idea di un servizio
come questo per principio. Hanno la possibilità di
ribattere ai commenti dei pazienti, ma nessuno lo fa. Non
c'è spazio di dialogo, c'è un muro”, dice il titolare della
società che ha lanciato questo nuovo prodotto.
Simonetta Caratti
(“Il Caffè” 22.06.08)

mobbing aggiornato

mobbing oggi

venerdì, settembre 26, 2008

chirurghi/piloti

Stanno trasformando la conduzione dell’Ospedale da medica ad infermieristica.

La chirurgia va perche’ e’ il chirurgo che opera cosi’ come l’aereo vola perche’ e’ il pilota che lo fa volare.

Se il pilota si ferma perche’ vuole essere pagato, tutto il “sistema volo”si ferma.

La chirurgia non ha eventi cosi’ critici, infatti il chirurgo lavorerebbe anche gratis al contrario del pilota che senza gratifica non vola.

La gente che va dal chirurgo a pagamento non sa che lo stesso chirurgo opererebbe gratis in qualsiasi condizione.

Il sospetto e’ che il chirurgo opera sopratutto per una propria, personale, intima esigenza.

Il tutto e’ dimostrato dal fatto che qualcuno fa 200 interventi in sei mesi (per propria scelta) mentre altri ne fanno 30 in sei mesi (non per propria scelta) per distribuzione anomala ed abusiva degli interventi chirurgici.

Gli interventi chirurgici sono distribuiti ai vari chirurghi da un chirurgo pagato appositamente per organizzare e distribuire; quando ci sono degli squilibri in questa incombenza e’ evidente che si creano differenze che al solito portano problemi di “difficile” definizione.

Chissa’ che il vento “Brunetta” non porti qualche “schiarita” nell’ambiente .

venerdì, settembre 19, 2008

il curriculum dei chirurghi

non e' tutto quello che vuole il ministro Brunetta ma intanto e' qualche cosa:

il mio curriculum e' su internet:
curriculum
ne sono orgoglioso!

mercoledì, settembre 17, 2008

missione impossibile

Pubblicare il curriculum dei chirurghi:
Brunetta non aprire la finestra!

chirurgia utile e chirurgia inutile

Solo il 15-30% degli interventi chirurgici ha solide basi scientifiche.
Significa che la medicina è fatta più di incertezze che di certezze.
All’incertezza della scienza medica si somma quella della preparazione e dell’aggiornamento del medico.
Tra i pazienti è diffusa una visione mitica della medicina: il 70-80% della popolazione crede che sia una scienza esatta. Quando medico e paziente si incontrano il dialogo si svolge in due lingue diverse: una “follia a due” in cui le attese corrispondono più ai desideri che alla realtà.
(Richard Smith, direttore del “Brithish medical journal”).
“Il paziente sa di non sapere, ma pensa che il medico sappia”. “Anche il medico sa di non sapere, ma spera che il paziente non se ne accorga.
Il rapporto quindi si basa sull’asimmetria dell’informazione: il medico può manipolare le preferenze e le convinzioni del paziente, come se fosse un bambino”.
Solo il 15-30% degli interventi chirurgici ha basi scientifiche certe, se ne deduce che diagnosi e cura variano in funzione del medico consultato. Così gli interventi consigliati da un medico sono sconsigliati da un altro.
(Gianfranco Domenichetti, ex direttore della salute pubblica del Cantone Ticino-Svizzera).

La chirurgia è un “nobile artigianato”, i risultati della chirurgia si basano sulla preparazione ed esperienza del chirurgo, valori e condizioni che, attualmente, non sono sostituibili.

sabato, settembre 13, 2008

il Gattopardo

Grandi cambiamenti in Ospedale .

E’ arrivato il Dipartimento (di Chirurgia e’ gia’ funzionante da 11 mesi).

Se guardate in giro per l’Ospedale non esiste un (1) cartello che indichi l’esistenza del Dipartimento di Chirurgia, ne’ e’ indicato il Direttore.

Rivoluzione nell’orario di servizio (in verita’ e’ sempre esistito uguale perche’ fa parte del contratto di lavoro che e’ scaduto ed in fase di rinnovo), e’ in voga il gioco dell’ “essere ed apparire” e tutti sono alla ricerca della “nuova” struttura dei doveri istituzionali (come dire voglio ” la botte piena e la moglie ubriaca”).

Il Gattopardo e’ sempre attuale (“tutto deve cambiare perché tutto resti uguale”) !


Il Gattopardo

venerdì, settembre 05, 2008

il conformista

UN GIORNO PORTARONO VIA GLI ZINGARI E IN FIN DEI CONTI NE FUI CONTENTO PERCHE' A VOLTE RUBACCHIAVANO;

POI GLI EBREI E RIMASI MUTO PERCHE' MI ERANO ANTIPATICI;

POI GLI OMOSESSUALI E MI SENTII SOLLEVATO PERCHE' ERANO UN P0' FASTIDIOSI;

POI I SOVVERSIVI E NON FIATAI PERCHE' IO ERO LIGIO;

POI VENNERO A PRENDERE CHI LA PENSAVA DIVERSAMENTE E NON MI
RISENTII PERCHE' STAVO DALLA PARTE GIUSTA ;

UN BEL GIORNO VENNERO A PRENDERE ME, CHISSA' PERCHE' ?, MA NON C'ERA RIMASTO NESSUNO PER PROTESTARE.

il conformista (G. Gaber)

il conformismo

sabato, agosto 23, 2008

leggi che regolano la gerarchia ospedaliera

DPR n.761/1979 (primario, aiuto, assistente)

d. lgs. N.502/1992 (dirigenti primo e secondo livello)

d. lgs. N.229/1999
(che, per come è noto, colloca la cd. dirigenza sanitaria “in un unico ruolo, distinto per profili professionali, ed in unico livello, articolato in relazione alle diverse responsabilità professionali e gestionali”).

mercoledì, agosto 20, 2008

il linguaggio del corpo

Il corpo assume un’enorme importanza nella comunicazione: l’antropologo Albert Mehrabian ha scoperto che in una comunicazione interpersonale il messaggio viene trasmesso solo
-per il 7% dalle parole,
-per il 38% viene veicolato dal tono di voce e addirittura
-per il 55% dalla gestualità.
Ogni parte del corpo può essere utilizzata, più o meno inconsapevolmente, per esprimere un messaggio.

http://club.giovani.it/.root/admin/plugins/print/print.php?itemid=90635



Spesso l’animale umano è inconsapevole delle proprie azioni, il ché non fa che renderle più rivelatrici.
Si concentra talmente sulle sue parole da dimenticare che anche i suoi movimenti, le sue espressioni e le posture parlano un proprio linguaggio.
Desmond Morris

giovedì, agosto 14, 2008

i pazienti sono tutti miei!

Negli anni ‘80 il Prof. Boffi (ex primario di Chirurgia Generale) ebbe a dire:

…..pazienti tuoi, pazienti suoi, pazienti nostri, i pazienti sono tutti miei e quelli che non voglio operare io decido io a chi farli operare!

2008, e’ sempre la stessa situazione anche se oggi si chiamano Direttori, non hanno ne’ letti ne’ reparto ma esiste il Dipartimento (finche’ glielo permettono), l’Azienda dichiara una organizzazione orizzontale (un Direttore che organizza professionisti) ma e’ sempre la stessa piramide verticale: feudo.

giovedì, luglio 31, 2008

le infezioni sono state sconfitte

Finalmente le infezioni sono state sconfitte.

La padronanza dell'uso degli antibiotici e dei comportamenti personali permettono la convivenza nella stessa stanza di un paziente con empiema pleurico bilaterale drenato ed i pazienti operati per aneurisma dell'aorta addominale (sostituzione con protesi).

In Rianimazione sono presenti nella stessa stanza (4 posti letto) 4 pazienti di cui 1 con empiema pleurico bilaterale drenato ed altri per monitoraggio post-operatorio.

Non e' piu' necessario l'isolamento dei pazienti portatori di gravi infezioni batteriche.

Il progresso e' notevole!

martedì, luglio 15, 2008

largo ai giovani chirurghi

…….ma vale sempre il detto ” vale piu’ un vecchio nel canto che un giovane nel campo”!!

domenica, luglio 13, 2008

la comunicazione

Attenzione: la vera comunicazione non è il messaggio in se, ma come lo percepisce l’altra persona.

mercoledì, luglio 02, 2008

checklist di sala operatoria

seguendo questa checklist in sala operatoria si riducono del 50% le complicazioni da sala operatoria:

checklist di sala operatoria

sabato, giugno 28, 2008

martedì, giugno 24, 2008

......a proposito delle vicende della "Santa Rita" di Milano!

Siamo sicuri che le stesse cose non succedano anche nel “pubblico” ?

Non certo per profitto di quattini ma per gli indici di valutazione, indice operatorio ed indice di “case mix”!

Ogni Direttore di Struttura Complessa di Chirurgia Generale o Toracica vale per gli Indici di valutazione (I.O.-I.C.Mx.) agli occhi dell’Amministrazione!

Il mio Indice e’ migliore del tuo!

Il momento piu’ delicato e’ l’ “indicazione chirurgica” per il paziente, quanto e’ diffuso il “secondo parere” ?

Chi controlla i “controllori” ?

Perche’ non sono pubblicati su internet (nei siti della aziende sanitarie) i “curricula” dei chirurghi ?

Le Aziende possono essere responsabili dei “curricula” dei chirurghi dipendenti, sarebbe una operazione di trasparenza a costo zero!!!

La vicenda della Casa di Cura “Santa Rita” potrebbe essere l’occasione per avviare una operazione di “trasparenza” nell’ambiente delle chirurgie.

Utopia? No, in Gran Bretagna e’ gia’ una realta’!!!!!!

Santa Rita 24.06.08

giovedì, giugno 12, 2008

il secondo parere e' importante, e' questione di vita o di morte!!

10 giugno 2008






Milano, clinica privata sotto inchiesta: 14 arresti per operazioni non necessarie

Decine di persone operate anche quando non era necessario, solo “per far cassa”. Cioè ottenere maggiori rimborsi da parte della Regione. E’ successo alla clinica privata Santa Rita di Milano. Dopo cinque decessi, ieri, sono scattate le manette per tre chirurghi. In tutto salgono a 14 gli arresti, di cui dodici domiciliari. L’accusa è di truffa ai danni del Ssn e omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. Ne danno notizia i principali quotidiani.

«Hanno operato 91 persone senza che fosse necessario - si legge nel Corriere della Sera - solo per far fare soldi alla clinica privata Santa Rita di Milano. Dopo che 5 pazienti sono morti, tre chirurghi sono stati arrestati ieri con l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà, contestata per la prima volta nell’inchiesta sulle truffe al servizio sanitario che sta mettendo a soqquadro la sanità privata milanese. In tutto 14 gli arresti (12 domiciliari)».

« “Le intercettazioni sono state fondamentali. Gli indagati parlano in modo esplicito della necessità di operare per guadagnare”, dichiarano i pm Grazia Pradella e Tiziana Siciliano, proprio mentre divampa la polemica sull’intenzione del governo di limitarne l’uso. Le accuse più pesanti sono per il primario di Chirurgia toracica Pier Paolo Brega Massone (da due mesi lavora in un’altra struttura), per il suo braccio destro Pietro Fabio Presicci, finiti a San Vittore, e per Marco Pansera, dell’équipe di Brega Massone. I pm riportano 86 casi di lesioni gravi o gravissime (operazioni inutili) e 5 omicidi (Pansera è complice in uno)».

«Tutti gli indagati - scrive il quotidiano - rispondono delle truffe ai danni del servizio sanitario negli anni 2005 e 2006 per 2,5 milioni di euro, a cominciare dal proprietario e padre-padrone della clinica, il notaio 75enne Francesco Paolo Pipitone, per seguire con dirigenti sanitari e di neurochirurgia, anestesia, ortopedia, urologia e otorino».

«L’inchiesta parte a gennaio 2007 - prosegue il Corriere della Sera - quando alla Guardia di finanza di Milano arriva una segnalazione. Sequestri, consulenze, testimoni e intercettazioni confermano tutto e scoprono di più. Stavolta, oltre alle ormai consuete truffe con il sistema dei drg gonfiati, si concretizza uno “scenario inquietante”, “per intensità e sproporzione”».

«L’attenzione di Pradella e Siciliano - si legge ancora nel quotidiano - si concentra sul reparto di Chirurgia toracica e sul direttore Brega Massone che, in un sms intercettato più tardi, si definirà “L’Arsenio Lupin della chirurgia”. Emerge di tutto. Oltre agli interventi inutili, anche una decina di casi in cui erano stati operati pazienti nonostante fossero affetti da tubercolosi, con il rischio sulla “salute pubblica” del “ritardo diagnostico” ».

«Le 4.000 cartelle cliniche sequestrate - conclude il Corriere della Sera - vengono affidate a eminenti specialisti. Come Francesco Sartori, docente universitario e presidente della Società italiana di chirurgia toracica, il quale scrive che Brega Massone e i suoi assistenti sembrano “avere una sola condotta: operare qualsiasi paziente gli capiti a tiro”. Il chirurgo si sente braccato e in un sms scrive: “Ormai non dormo più. Sono disperato. Tra le cartelle chissà quante saranno pompate e mi arresteranno come truffatore. L’Arsenio Lupin della Chirurgia”».









Fonti



* Corriere della Sera, pag. 2-3.
* La Repubblica, pag. 2-3.
* Il Messaggero, pag. 4-5.
* La Stampa, pag. 2-3.
* Il Sole 24 Ore, pag. 17.
* edott specialisti

lunedì, aprile 28, 2008

evitare la lista di attesa in chirurgia!

Evitare la lista di attesa in chirurgia e’ semplice, il percorso e’ li’ che aspetta.

- Avere prima una diagnosi fatta su base ambulatoriale (ernia, calcoli alla colecisti, appendicopatia, tumore intestinale),

- scegliere il chirurgo, condividere gli accordi,

- presentarsi al DEA/PS e riferire dolore,

- consulenza chirurgica,

- intervento chirurgico di urgenza.

Il gioco e’ fatto!

Provare per credere.

In conclusione quelli che aspettano in lista di attesa per l’intervento chirurgico sono quelli piu’ ligi alle regole, quelli con meno fantasia, la gente normale.

I pazienti con soldi o con assicurazione privata non hanno questi problemi.

Nel frattempo si studia come abbreviare i tempi delle liste di attesa in chirurgia.

martedì, aprile 15, 2008

come aggirare la lista di attesa in chirurgia!

La lista di attesa in chirurgia e’ uno dei problemi di maggiore importanza.

Tutti ponzano su come ridurre le liste di attesa.

Nell’attesa che venga migliorata la situazione, un suggerimento per aiutare i pazienti impazienti consiste nella solita “soluzione all’italiana”:

-farsi ricoverare in medicina per dolore,

-a diagnosi fatta (o confermata) il chirurgo consulente trasferisce in chirurgia,

-si e’ operati nel giro di pochi giorni (sia per patologia benigna che per patologia maligna), alla faccia di quelli che sono in attesa!

Ma tanto quelli che aspettano non sanno della scorciatoia per cui non soffrono.

Il meccanismo perverso fa si’ che, sistematicamente, si allunga sempre di piu’ la lista di attesa ad insaputa dei responsabili di “linea” ma sopratutto ad insaputa dei responsabili politici!.

domenica, marzo 30, 2008

stupidario medico

…lo stupidario medico si e’ arricchito di una nuova frase:

“le linee guida sostituiscono l’esperienza”

ha detto un Direttore di Struttura Complessa ospedaliera!

giovedì, febbraio 28, 2008

relazione medico-paziente, dal diario giornaliero della cartella clinica:

Alle ore 18. 20 vengo avvertito telefonicamente dalla infermiera che il suddetto pz chiede di firmare per la propria dimissione volontaria. Prima di passare dal reparto mi fermo al P. S perchè chiamato dalla dott. ....... per valutare l'addome di due pz. Quando mi sono presentato al pz. cercando di fargli rivalutare la sua decisione, mi ha risposto( con una calma e una flemma ben dosata e calcolata)che qui l'assistenza lascia a desiderare che non tutti fanno il proprio dovere, che lui ha identificato i medici qualificati e che le mie parole hanno servito se non altro a farlo sorridere(qui il tono era francamente ironico). Prima del mio colloquio aveva cercato di mettersi telefonicamente in contatto con il chirurgo operatore. dr. ....

domenica, gennaio 20, 2008

...a proposito...

Il Prof. Luigi Tonelli, grande clinico chirurgo universitario, Maestro di Chirurgia, nel periodo migliore della sua attivita' chirurgica, come primo operatore faceva 1000-1500 interventi chirurgici in 12 mesi.

venerdì, gennaio 11, 2008

il bullo gioca da solo

“Il bullo gioca da solo”.

Struttura Complessa di Chirurgia Generale, 14 Chirurghi generali per un totale di 1440 interventi chirurgici in 12 mesi (elezione anestesia locale+elezione anestesia generale+urgenze).

Casistica operatoria 2007 come 1° operatore:

(chirurgo/interventi)

1- 208

2- 202

3- 158

4- 134

5- 122

6- 122

7- 116

8- 115

9- 90

10- 58

11- 48

12- 36

13- 16

14- 15

tot 1440.

Il n. 1 avrebbe solo compiti di organizzazione, e’ uno spreco di risorse umane, se si considera che il lavoro del chirurgo si identifica con il lavoro in sala operatoria.

La casistica indica che ci sono 5 chirurghi in sovrannumero, il loro lavoro potrebbe essere redistribuito agli altri; basterebbero 9 (1 Direttore + 8 dirigenti medici) chirurghi generali per svolgere la stessa attivita’.

Gli ultimi 5 Chirurghi generali sono sufficienti per garantire l’attivita’ di un Pronto Soccorso Chirurgico (“giro in quinta”).

il bullo gioca da solo.pdf

martedì, gennaio 08, 2008

categorie di capi

Tratto da “Come sopravvivere a un capo idiota” di John Hoover (ed. piemme, 2006).

Tutti vorrebbero un capo bravo ma sono rari.

Delle altre categorie di capi si sopravvive meglio con quello idiota!

Gli Ospedali sono diventati Azienda e quindi meglio prepararsi alla vita aziendale (compreso il reptilarium).

giovedì, gennaio 03, 2008

categorie di capi

Tratto da "Come sopravvivere a un capo idiota" di John Hoover (ed. piemme, 2006).

Categorie di capi:

* capi bravi,
* capi divini,
* capi machiavellici,
* capi masochisti,
* capi sadici,
* capi paranoici,
* capi amiconi,
* capi idioti.

Il tuo capo a quale categoria appartiene?