mercoledì, marzo 25, 2009

i grandi cambiamenti in azienda

L'ospedale e' una azienda e, come nelle aziende, si fanno cambiamenti fino ad arrivare alla reingegnerizzazione per conciliare i costi di produzione con la quantita' e la qualita' del prodotto.

Non e' necessario avere utili ma ridurre gli sprechi ed ottimizzare le risorse per ottenere gli stessi prodotti.

Volendo realizzare il sostenibile e' necessario reingegnerizzare.

Si segue un modello, si progetta e si realizza in pratica.

Tutto semplice, se non si considerano gli interessi costituiti.

In ogni cambiamento si alterano gli equilibri di potere intermedi nell'organizzazione, come e' possibile pretendere dai dirigenti intermedi la perdita di potere?

I dirigenti intermedi sono quelli che, in pratica non certo ufficialmente, ostacolano i cambiamenti ed oggi in ospedale si assiste all'assurdo che dall'alto si attua il cambiamento e quotidianamente si subisce l'incongruenza.

Siamo a meta' del guado e non si riesce a completare l'attraversamento per carenza di volonta', il che' scontenta tutti e sopratutto i clienti.

Possibile che il top management non si renda conto della realta' ed anzi arruola gli oppositori nella gestione del cambiamento?

Non sarebbe logico isolare gli oppositori ed andare avanti?

Avere un pensiero diretto e' da ingenui.

Valgono i comportamenti non le parole che si dicono.