sabato, aprile 04, 2009

lista di attesa, meccanismo peggiorativo

Se osserviamo la rappresentazione grafica delle linee di produzione:

linee di produzione

si evidenziano i due percorsi indipendenti della chirurgia di urgenza e della chirurgia programmata; la chirurgia di urgenza e' rifornita dai casi urgenti del DEA o di reinterventi dei casi della chirurgia programmata o dai casi urgenti provenienti dalla medicina.

Nella evenienza rappresentata dalla grafica:

linee di produzione alterate

in cui c'e' l'inserimento di casi dall'urgenza alla linea di chirurgia programmata, e' evidente che questo meccanismo aggrava i tempi di attesa della lista operatoria della chirurgia programmata.

L'inserimento di casi avviene per un meccanismo per cui il paziente diagnosticato di "calcoli alla colecisti" o di "tumore" in reparto di medicina e' trasferito in chirurgia d'urgenza ma operato con inserimento nella linea di chirurgia programmata saltando tutti i pazienti in lista di attesa.

Questo meccanismo di fatto realizza 2 eventi anomali:

1- ricovero improprio in chirurgia di urgenza,

2-occupazione della sala operatoria della chirurgia programmata come "scorciatoia" all'intervento chirurgico.

Il risultato di queste scelte e' :

a-insoddisfazione del personale della chirurgia d'urgenza,

b-occupazione impropia dei letti della chirurgia d'urgenza,

c-prolungamento dei tempi della lista di attesa.

In questa programmazione non e' stato considerato quel gruppo di pazienti che completano la diagnosi in reparto di medicina e devono essere operati.

Questo gruppo di pazienti aggrava i tempi di attesa degli altri pazienti della linea di chirurgia programmata ed occupa in modo improprio i letti della chirurgia d'urgenza.

La soluzione dei problemi di questi pazienti dovrebbe essere coerentemente realizzata nell'ambito della linea della chirurgia di urgenza, se sono ricoverati nella chirurgia di urgenza devono essere operati di urgenza (urgenza differita) nella sala operatoria della chirurgia di urgenza e dal personale deputato alla chirurgia di urgenza.

Perche' allungare i tempi di attesa dei pazienti della linea della chirurgia programmata?

lunedì, marzo 30, 2009

sara' questo il futuro? scegliere nel modo giusto

Il metodo di scelta attuale e' "per conoscenza e fedelta'", i risultati di questo criterio di scelta sono il fallimento generale che tutti possono osservare (la paga dei padroni).

Enrico Rossi ha dimostrato di voler cambiare, ha scelto "per competenza e passione":
Paolo Macchiarini.

Il futuro sara' questo?

Tutti sanno che un dirigente mediocre si circonda di collaboratori mediocri.

Nessun dirigente che vale "6" permette l'emergere di qualche collaboratore di valore "8" ma neanche di valore "7" o "6", i collaboratori devono avere un valore inferiore a quello del capo e questo si evidenzia maggiormente in chirurgia, ambiente popolato di "prime donne".

Sarebbe l'ora di fare pulizia.

Cassazione: licenziato il primario per il suo caratteraccio

30 marzo 2009

Un Direttore anestesista trentino, burbero e collerico, e' stato
sollevato dall'incarico dirigenziale di responsabile dell'unità operatoria e trasferito presso un altro reparto proprio per il suo caratteraccio.

Spiega la sentenza della Cassazione il settimanale Sanità del Sole 24 Ore:

«"Ridotta capacità di correlarsi dialetticamente - scrive la Cassazione - con le altre strutture e servizi senza continue e polemiche contrapposizioni".

«La scelta di confermare o meno un incarico dirigenziale - ricorda Sanità - rientra nella potestà di autorganizzazione dell'amministrazione, in questo caso, il pessimo carattere, ha influito pesantemente sulla valutazione delle capacità anche gestionali del dirigente.

Sanità del Sole 24 Ore, settimana dal 24-30 marzo, pag. 1, 27.
Cassazione: licenziato il primario per il suo caratteraccio Pagina 1 di 1
http://www.edott.it/Specialisti/SanitaQuotidiana/30-03-2009/Cassazione--licenziato-il-pri... 30/03/2009