mercoledì, novembre 14, 2012

risorse economiche e chirurgia

L'economia (il risparmio di risorse economiche) sta trasformando la chirurgia.
Tagliando i posti letto, riducendo l'attivita' della chirurgia d'urgenza (salvo poche eccezioni) all'orario 08.00-20.00, riducendo l'attivita' della chirurgia programmata ci si accorge che potrebbero essere licenziati il 50% dei chirurghi.
Il maggiore utilizzo degli specializzandi (come fanno all'estero, niente di nuovo sotto il sole) permette di sostituire i chirurghi strutturati che hanno problemi su come "passare" il tempo in servizio.
Ci si accorge che in molte patologie esistono indicazioni chirurgiche forzate (nel senso che si potrebbe aspettare e spesso evitare l'intervento chirurgico, pensate all'intervento chirurgico per emorroidi che in USA non e' cosi' frequente come da noi).
Resta la patologia tumorale che con i programmi di screening permette migliori risultati ma che potrebbe essere concentrata in pochi centri di chirurgia con miglioramento dei risultati oltre al risparmio di risorse economiche.
L'eccessivo numero di chirurghi ha portato alla esistenza dello specialista in chirurgia dell'ernia (perche' non vanno a lavorare solo nel privato? considerate che solo il 2% dei chirurghi generali si dedica esclusivamente alla chirurgia dell'ernia) con dispendio di risorse economiche (non valutate ufficialmente). Si sa che l'eccessiva specializzazione comporta un incremento delle prestazioni (artificiale?).
...continua...

domenica, novembre 11, 2012

dove andranno i chirurghi bravi?

A rischio il 63% delle cliniche private. Niente accreditamento per le piccole

Un consiglio ai chirurghi bravi:
lasciate il pubblico, andate a lavorare nel privato, sara' un vantaggio per tutti!
Tutti contenti, piu' posti per i giovani, piu' posti per i mediocri, piu' risparmi per il pubblico!